martedì 14 ottobre 2014

Il lampadario della mia bimba


Il lampadario della mia bimba

 
Capita a tutti i genitori di assistere disarmati al passaggio fisiologico dalla pubertà all'adolescenza dei propri figli. L'adolescenza è un periodo di passaggio in cui si verificano grandi cambiamenti sia fisici che psicologici, e quindi eliminare tutte le radici con l'infanzia se per un genitore è semplice routine, per i figli è un vero e proprio trauma. Capita di vedere la propria figlia abbandonare i cartoni animati per i video musicali, le figurine per le copertine dei cd, i personaggi a fumetti per gli idoli musicali. E' giusto ed è normale che sia così.
Anche l'arredamento della propria cameretta segue queste regole.
Eliminare le foto dei propri beniamini appesi alle pareti che ci hanno visto crescere con il poster del cantante più in voga del momento, o le foto dei compagni di classe, è un passaggio che più o meno tutti abbiamo attraversato. In casa mia è arrivato ora il momento di abbandonare il vecchio lampadario di stoffa con Winnie The Pooh, a cui erano appesi pupazzetti e peluche vari.
Dopo aver girato vari negozi di illuminazione e scartabellato molti cataloghi fotografici (faccio l'arredatore e ne ho tanti), nulla sembrava piacere alla mia giovane ragazza. Come al solito la mia fantasia ha cominciato a lavorare e dopo aver scartato scelte più drastiche ed economicamente irraggiungibili, ho optato come al solito sull'arte del riciclo, grande fonte di idee...
Ho realizzato io stesso il lampadario della mia bimba, a sua insaputa.
Il sorriso sul suo volto alla scoperta del risultato è stato il mio premio, quello più desiderato.
Vi illustro cosa ho combinato.
 
Occorrente:
 
1) Telaio del vecchio lampadario di stoffa, esattamente lo scheletro di metallo bianco all'interno.
2) Pezzi di plexiglass con specchi di vari colori recuperato negli scarti di una ditta che lo produce.
3) Pistola con colla a caldo trasparente.
4) foglio di plexiglass trasparente sottile ma abbastanza robusto per reggere calore e curvature.
5) vernice per vetri colore lilla.
6) Spugnetta piccola per trucco.
7) Seghetto alternativo, carta, pinzette, forbice e pennarello indelebile.
8) La cosa più importante... la pazienza.



 Dopo aver preso i pezzi di plexiglass li ho tagliati con un seghetto alternativo (elettrico) della dimensione più idonea e incollati con la colla a caldo.




Con le pinzette ho spezzato con molta attenzione le parti che sporgevano fuori dalla curvatura della volta esterna del telaio.












 
 
 
 


Con un pezzetto di carta ho fatto la sagoma dello spicchio che ricopre un lato della volta, e dopo aver verificato la giusta dimensione, l'ho riportato sul foglio di plexiglass semi-rigido e con il pennarello ho  disegnato le dieci sagome uguali che compongono tutta la circonferenza della cupola del lampadario. Con un grosso paio di forbici ho ritagliato le sagome seguendo la traccia.
 
 

 
Con la colla a caldo ho fissato le dieci vele così create lungo i fianchi, unendo i bordi adiacenti tra di loro sigillandoli con la colla.










Dopo aver atteso la completa asciugatura della colla, pochi minuti, ho iniziato a colorare tutto il lampadario con la vernice viola per vetri usando la piccola spugna per fare un motivo omogeneo, piccoli colpetti su tutta la superficie.

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Un po' di pazienza e il risultato comincia a piacermi.
Ho poi montato il tutto e acceso la luce. 

Questo il risultato!










 Se vi piace accetto commenti, se non vi piace accetto consigli.
 Arrivederci alla prossima "invenzione".