giovedì 5 novembre 2015


Il Bacio


Da oltre vent'anni, precisamente da quando sono entrato nella mia casa nuova, mia moglie voleva un regalo da me: una copia di un quadro di Gustav Klimt.
 
                                                    La scelta era "L'albero della vita".
 

Ovviamente l'impresa era molto ardua, Klimt è un pittore molto particolare, difficilmente imitabile, e per giunta lavora con tecniche a me sconosciute. Nell'estate del 2015, dopo aver terminato tutte le scuse possibili, ho dovuto accontentarla, pena divorzio e fustigazione.

Ho comperato delle travi di legno, a cui ho incollato una tela da pittura, della misura di cm.90 x 180


 

 


 

Ho recuperato più immagini possibili delle sue opere, e dopo aver valutato ho deciso quale fosse il mio soggetto: Un bacio. Che fantasia direte, Klimt dipingeva molti baci, ma il mio bacio però è originale, ossia in esso troverete tante peculiarità proprie di Klimt, a cui ho aggiunto del mio.

 


 

La scena rappresenta l'abbraccio tra un uomo bianco, con al lato destro il suo mondo, tutto squadrato e civilizzato, mentre a sinistra appare una donna di colore, con a sinistra il suo mondo etereo, la libertà, i fiori, la fantasia. Al centro un pavone, nel Buddismo simboleggia la purezza, e le sue piume sono usate per le cerimonie di purificazione. Grazie alle sue caratteristiche fisiche simboleggia anche  la primavera, la nascita, una nuova crescita, la longevità e l'amore. Nella simbologia alchimista musulmana, quando il pavone fa la ruota, esprime la grandezza dell'universo. Il pavone è simbolo della trasformazione in positivo di qualsiasi situazione negativa, poiché questi meravigliosi animali si cibano dei giovani cobra e dei serpenti velenosi, riuscendo ad ingerire i veleni senza risentirne.

 


 














Quindi era scontata questa scelta. La ruota del pavone diventa così il mantello dell'uomo che abbraccia la donna. La donna è in simbiosi con il pavone, i suoi occhi hanno lo stesso trucco e colore del pavone, il taglio orientale dell'occhio era perfetto per entrambi.
 




 La mano all'inizio era stata pensata ossuta e con le unghie aguzze come la zampa del pavone, ma molte critiche (le donne) in corso d'opera mi hanno obbligato a renderla più dolce
 
 
Dopo la preparazione a matita mi sono cercato un posto tranquillo dove cominciare il dipinto, anche l'occhio vuole la sua parte quando dipingo!
 
 
 
 
Lentamente, giorno dopo giorno (circa 3 settimane piene) il dipinto è cresciuto

 


 
 






 
 
 
 


 Poi, una volta finito sono passato ad incollare la foglia oro, con un procedimento molto semplice. Prima bisogna dare con un pennellino la colla liquida chiamata Mistione, poi aspettare qualche minuto che si secchi, appoggiare la foglia oro e rimuovere con un pennello morbido l'eccesso.

 
 
 
 
 L'effetto della foglia oro è sorprendente!  Non trovate?
 

 
 
 

Osservando da sx e da dx il dipinto la foglia oro crea dei riflessi suggestivi
 
 










 
 
 





Il sole poi risalta la foglia oro in modo stupendo con effetti arcobaleno.
 



ECCO IL RISULTATO FINALE!

 
 

  Con il riflesso del sole
 
 
 
 
 

 Con la luce naturale
 
.
 
 
 
 
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Grazie